Taccuino del giornalista: sulla sedia di un uomo

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Jun 28, 2023

Taccuino del giornalista: sulla sedia di un uomo

Jim Santomaso, che gode della mia ammirazione e amicizia, che lo voglia o no, mi ha fatto un commento una sera recente, mentre una delle serate della Logan County Fair si stava concludendo. Mi ha stretto la mano e

Jim Santomaso, che gode della mia ammirazione e amicizia, che lo voglia o no, mi ha fatto un commento una sera recente, mentre una delle serate della Logan County Fair si stava concludendo. Mi strinse la mano e disse: "È ora che vada a sedermi sulla mia sedia". Ci ho pensato mentre tornavo a casa e, che lo sappia o no, Jim ha espresso una verità duratura sull'uomo sposato moderno.

Ogni uomo ha la sua sedia. Il mio bisnonno aveva una poltrona capitonnè Chesterfield e un pouf abbinato che si trovava vicino (ma non troppo vicino) alla stufa a olio combustibile nel soggiorno della sua casa a Eckley. Mio padre si ricordò di quando il bisnonno la comprò nuova; quando l'ho visto, era sgualcito e scolpito per adattarsi perfettamente al sedere del vecchio gallese. Il nonno aveva una poltrona a dondolo accanto a una libreria piena di romanzi di Louis L'Amour e Zane Gray, dove la sera ascoltava la radio e leggeva. Pop aveva la sua poltrona reclinabile (rivestita due volte, che io sappia) in cui trascorreva le ore serali. Più tardi nella vita, quando l'età e la malattia devastavano il suo corpo, dormiva su quella sedia, di solito con il suo Scottie Rascal che sonnecchiava tra i suoi piedi.

Ho avuto un numero qualsiasi di sedie ai miei tempi. Il mio riposo attuale è una doppia poltrona che condivido con l'amore della mia vita, lei a destra e io dalla parte del torto - no, aspetta, a sinistra - sì, è tutto. Anch'io ogni tanto trascorro notti dormendo nella poltrona reclinabile per alleviare la pressione sulle spalle.

Più precisamente, secondo Jim, la sedia di un uomo non è solo il suo posto prezioso in casa. E' il suo posto. È sia il suo trono che la posizione assegnatagli. È la fonte di qualunque autorità e potere egli abbia, ed è il luogo in cui viene rinchiuso quando non riesce a obbedire a Colei a cui bisogna obbedire.

È il suo sistema di supporto vitale. Su un tavolo accanto c'è tutto ciò di cui ha bisogno per trascorrere una serata tranquilla; l'ultimo numero di Western Horseman, un vecchio Ian Fleming che si era dimenticato di leggere, tagliaunghie, matita, penna e blocco note extra, porte di ricarica per laptop, smartphone e tablet. Una volta che un uomo è seduto sulla sua sedia, non ha molte ragioni per lasciarla.

Eppure, quando un uomo si siede sulla sua sedia, è fuori mano ma raramente indifferente. Può essere convocato dalla sua sedia in un attimo, ma non gli è mai permesso di ritornarci senza prima aver eseguito una serie di piccole commissioni “mentre sei sveglio”; prendere il caffè, rinfrescare una bevanda, regolare il termostato. Se è fortunato, un uomo ha un cane o un gatto che gli tiene calda la sedia mentre è via. L'autorità di un uomo viene misurata dal tempo impiegato dall'animale per lasciare libera la sedia al suo ritorno.

La sedia di un uomo ha una storia. Il mio bisnonno ascoltava i progressi del New Deal e della Seconda Guerra Mondiale alla radio accanto alla sua sedia. Mio nonno ha affascinato una generazione di nipoti con storie meravigliose di mandrie di bestiame e turbolenti cavalli selvaggi. Mio padre ci ha insegnato ad apprezzare la musica classica e lo stato di diritto dalla sua sedia.

Soprattutto, la sedia di un uomo è la sua zona sicura. Forse la sua sedia è nella sua “caverna dell'uomo” o è semplicemente la posizione preferita sul divano davanti alla televisione. In ogni caso, quando un uomo è seduto sulla sua sedia, è inattaccabile. Non puoi discutere con un uomo seduto sulla sua sedia perché non risponderà.

Nonostante tutto, la sedia di un uomo non è il centro della sua vita; quelli che sono fortunati hanno una moglie in quella posizione. Rende la vita degna di essere vissuta. Lei è la ragione per cui lavora, anche quando vorrebbe che non lavorasse così tanto (o almeno non fosse necessario). Lei è la sua ancora, la sua musa ispiratrice, la sua compagna, la sua palla al piede e il vento. sotto le sue ali.

Ma la sedia... beh, alla fine della giornata, la sedia è lì per lui per parcheggiare la sua stanca borsa, la sua ricompensa per essere tutte le altre cose che è.

Jeff Rice è un reporter del Journal-Advocate.

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